RASIGLIA, LA "PICCOLA VENEZIA DELL' UMBRIA"

RASIGLIA
“La Piccola Venezia dell’Umbria”
e
IL PARCO DELLA LAVANDA DI ASSISI
Partenza alle ore 7.45 da Arezzo Via Erbosa.
Possibilità di salita su richiesta a: Rigutino, Castiglion Fiorentino, Camucia. Sosta per la colazione.
Arrivo a RASIGLIA, incantevole, definita “Piccola Venezia
dell’Umbria”, per i caratteristici canali che la attraversano, rendendola unica. Questo angolo di paradiso, ancora non battuto dal turismo di massa, fa parte del comprensorio di Foligno, a circa 20 km dalla città.
“Ruscelletti sussurranti, allettanti melodie scendon freschi e spumeggianti in un dedalo di vie!”: è con questi versi che Rasiglia accoglie i suoi visitatori. Dalla fragorosa sorgente di Capovena sembra scaturire tutto l’abitato che si dispiega, secondo la disposizione naturale, ad anfiteatro e sorge come borgo necessario alla rocca che, ancora forte del suo antico ruolo, sovrasta con l’alta mole le molte case, strette tra loro in una solidale vicinanza. Il paese, che conta solo 50 case, ha una storia che affonda le proprie radici sin dal 1200, quando la tessitura, la lavorazione della lana e la tintura già ne caratterizzarono la tradizione. Nel XIX secolo era un paese ricco di attività commerciali e artigianali, come dimostrano il vecchio mulino per la macinatura del grano e uno dei due antichi telai per la tessitura dei filati. Un’altra particolarità del borgo è la sua posizione di frontiera verso il territorio di Sellano e verso la diocesi di Spoleto: tale importanza fu strategica per la famiglia Trinci, che vi costui infatti una delle strutture difensive per controllare i propri confini. La Rocca, che in origine occupava tutta la sommità del colle, oggi rimane con pochi tratti di mura di cinta e con il rudere di una torre.
Segue trasferimento al LAVANDETO DI ASSISI. Non ha niente da invidiare a quelli della vicina Francia. Ogni giugno ad Assisi c’è la “Festa della Lavanda”. Appena si entra ci sono diverse bancarelle per poter acquistare prodotti con la lavanda, e, per scattare delle belle fotografie, bisogna andare un po' più in fondo dove la lavanda diventa un po' più folta e di un bellissimo viola intenso. Un altro punto bellissimo del lavandeto di Assisi è il laghetto con i suoi fiori e le ninfee meravigliose che fanno tornare in mente Singapore. Ci sono anche alcuni punti di ristoro dove poter effettuare la pausa pranzo (libera) ed un’area picnic se volete consumare un pasto portato da casa.
Alle ore 14, visita guidata del Lavandeto a cura di guida locale.
Rientro in Arezzo previsto prima dell’ora di cena
€60
Acconto €25
Sconto under 18: pagano €40
Pullman gt
Materiale illustrativo cartaceo
Accompagnatore che fornirà spiegazioni storiche, artistiche e paesaggistiche sull’itinerario nel corso del viaggio in pullman.
Visita guidata del lavandeto a cura di guida locale
La visita in loco di Rasiglia è libera.
“La Piccola Venezia dell’Umbria”
e
IL PARCO DELLA LAVANDA DI ASSISI
Partenza alle ore 7.45 da Arezzo Via Erbosa.
Possibilità di salita su richiesta a: Rigutino, Castiglion Fiorentino, Camucia. Sosta per la colazione.
Arrivo a RASIGLIA, incantevole, definita “Piccola Venezia
dell’Umbria”, per i caratteristici canali che la attraversano, rendendola unica. Questo angolo di paradiso, ancora non battuto dal turismo di massa, fa parte del comprensorio di Foligno, a circa 20 km dalla città.
“Ruscelletti sussurranti, allettanti melodie scendon freschi e spumeggianti in un dedalo di vie!”: è con questi versi che Rasiglia accoglie i suoi visitatori. Dalla fragorosa sorgente di Capovena sembra scaturire tutto l’abitato che si dispiega, secondo la disposizione naturale, ad anfiteatro e sorge come borgo necessario alla rocca che, ancora forte del suo antico ruolo, sovrasta con l’alta mole le molte case, strette tra loro in una solidale vicinanza. Il paese, che conta solo 50 case, ha una storia che affonda le proprie radici sin dal 1200, quando la tessitura, la lavorazione della lana e la tintura già ne caratterizzarono la tradizione. Nel XIX secolo era un paese ricco di attività commerciali e artigianali, come dimostrano il vecchio mulino per la macinatura del grano e uno dei due antichi telai per la tessitura dei filati. Un’altra particolarità del borgo è la sua posizione di frontiera verso il territorio di Sellano e verso la diocesi di Spoleto: tale importanza fu strategica per la famiglia Trinci, che vi costui infatti una delle strutture difensive per controllare i propri confini. La Rocca, che in origine occupava tutta la sommità del colle, oggi rimane con pochi tratti di mura di cinta e con il rudere di una torre.
Segue trasferimento al LAVANDETO DI ASSISI. Non ha niente da invidiare a quelli della vicina Francia. Ogni giugno ad Assisi c’è la “Festa della Lavanda”. Appena si entra ci sono diverse bancarelle per poter acquistare prodotti con la lavanda, e, per scattare delle belle fotografie, bisogna andare un po' più in fondo dove la lavanda diventa un po' più folta e di un bellissimo viola intenso. Un altro punto bellissimo del lavandeto di Assisi è il laghetto con i suoi fiori e le ninfee meravigliose che fanno tornare in mente Singapore. Ci sono anche alcuni punti di ristoro dove poter effettuare la pausa pranzo (libera) ed un’area picnic se volete consumare un pasto portato da casa.
Alle ore 14, visita guidata del Lavandeto a cura di guida locale.
Rientro in Arezzo previsto prima dell’ora di cena
€60
Acconto €25
Sconto under 18: pagano €40
Pullman gt
Materiale illustrativo cartaceo
Accompagnatore che fornirà spiegazioni storiche, artistiche e paesaggistiche sull’itinerario nel corso del viaggio in pullman.
Visita guidata del lavandeto a cura di guida locale
La visita in loco di Rasiglia è libera.
Data | Responsabile | Prezzo |
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Il 18 June 2023 | Marco Fabbrini 057522476 e 3497866062 | 60,00 € |