PERCORSI ARTISTICI NELLE GEMME DELLA VALDICHIANA
I luoghi meno conosciuti di Monte San Savino, il borgo di Gargonza con la particolare esperienza di pranzare negli ambienti prestigiosi del Castello, Lucignano con visita del borgo e del museo
Partenza alle ore 08.30 da Arezzo Via Erbosa (edicola). Possibilità di salita (su richiesta) a Pieve al Toppo. Tour Leader di questo itinerario Dottoressa Silvia Vecchini, che ci fornirà spiegazioni per tutta la giornata (sia in pullman, sia nelle visite guidate in loco.
Prima tappa: MONTE SAN SAVINO, dove faremo un innovativo percorso fra i luoghi e anche meno noti di questo incantevole borgo. Percorreremo il centro storico, ammireremo il Cassero, il Palazzo di Monte con la suggestiva cisterna, le Logge, le chiese e l’interessante Ghetto ebraico. Visiteremo poi il Palazzo dei Topi d’Argento, antica casa dell’artista Sansovino acquistata dal gioielliere Giovanni Raspini. Egli, artista eclettico, visionario e sognante, ha aperto un nuovo “spazio narrativo” del brand del gioiello toscano.
Trasferimento al borgo di GARGONZA. Dante Alighieri vi passò i primi giorni del suo esilio nel 1303 e già nel XV secolo, sotto il Governo di Firenze, Gargonza, nel 1300 fu un borgo fortificato in mando ai Ghibellini e dal 1444 divenne per 300 anni una comunità agricola dedita ai boschi e “governata” da sapienti civici statuti che regolavano la vita di questa piccola comunità agricola. “Sentito Dante la ruina sua, subito partì da Roma, dove era imbasciadore, e camminando con gran celerità ne venne a Siena; quivi intesa chiaramente la sua calamità, non vedendo alcun riparo, deliberò accozzarsi con gli altri usciti: e il primo accozzamento fu in una congregazione delli usciti, la quale si fe’ a Gargonsa, dove, trattate molte cose, finalmente fermaro la sedia loro ad Arezzo, e quivi ferono campo grosso, e crearono loro capitano generale il conte Alessandro Da Romena, ferono dodici consiglieri, del numero de’ quali fu , e di speranza in speranza stettero per infino all’anno 1304.” (Leonardo Bruni “La vita di Dante Alighieri”). Faremo poi la suggestiva esperienza di pranzare nei prestigiosi ed eleganti ambienti del Castello
Nel pomeriggio saremo a LUCIGNANO, incantevole borgo medievale dalla caratteristica forma ellittica. Tra i suoi vicoli, il colore grigio della pietra serena rinascimentale si mescola con il rosso dei mattoni medievali accompagnandoci lungo le sue strade che dalla rocca fortificata ci portano alla Collegiata di San Michele Arcangelo fino al Museo (non incluso nella quota di iscrizione: extra €3), situato nel palazzo comunale, scrigno di numerose opere d’arte tra cui il Reliquiario dell’Albero d’Oro, gioiello di oreficeria considerato di buon augurio per gli innamorati. Adiacente al museo, la Chiesa di San Francesco che custodisce tra le sue spesse mura l’affresco rappresentante il trionfo della Morte sulla fragilità umana.
€68
Acconto €30
Bus + la guida per l’intero itinerario a cura della dottoressa Silvia Vecchini + la suggestiva esperienza del pranzo nei prestigiosi ambienti del Castello di Gargonza.
Unico extra: Museo di Lucignano (€3)
Partenza alle ore 08.30 da Arezzo Via Erbosa (edicola). Possibilità di salita (su richiesta) a Pieve al Toppo. Tour Leader di questo itinerario Dottoressa Silvia Vecchini, che ci fornirà spiegazioni per tutta la giornata (sia in pullman, sia nelle visite guidate in loco.
Prima tappa: MONTE SAN SAVINO, dove faremo un innovativo percorso fra i luoghi e anche meno noti di questo incantevole borgo. Percorreremo il centro storico, ammireremo il Cassero, il Palazzo di Monte con la suggestiva cisterna, le Logge, le chiese e l’interessante Ghetto ebraico. Visiteremo poi il Palazzo dei Topi d’Argento, antica casa dell’artista Sansovino acquistata dal gioielliere Giovanni Raspini. Egli, artista eclettico, visionario e sognante, ha aperto un nuovo “spazio narrativo” del brand del gioiello toscano.
Trasferimento al borgo di GARGONZA. Dante Alighieri vi passò i primi giorni del suo esilio nel 1303 e già nel XV secolo, sotto il Governo di Firenze, Gargonza, nel 1300 fu un borgo fortificato in mando ai Ghibellini e dal 1444 divenne per 300 anni una comunità agricola dedita ai boschi e “governata” da sapienti civici statuti che regolavano la vita di questa piccola comunità agricola. “Sentito Dante la ruina sua, subito partì da Roma, dove era imbasciadore, e camminando con gran celerità ne venne a Siena; quivi intesa chiaramente la sua calamità, non vedendo alcun riparo, deliberò accozzarsi con gli altri usciti: e il primo accozzamento fu in una congregazione delli usciti, la quale si fe’ a Gargonsa, dove, trattate molte cose, finalmente fermaro la sedia loro ad Arezzo, e quivi ferono campo grosso, e crearono loro capitano generale il conte Alessandro Da Romena, ferono dodici consiglieri, del numero de’ quali fu , e di speranza in speranza stettero per infino all’anno 1304.” (Leonardo Bruni “La vita di Dante Alighieri”). Faremo poi la suggestiva esperienza di pranzare nei prestigiosi ed eleganti ambienti del Castello
Nel pomeriggio saremo a LUCIGNANO, incantevole borgo medievale dalla caratteristica forma ellittica. Tra i suoi vicoli, il colore grigio della pietra serena rinascimentale si mescola con il rosso dei mattoni medievali accompagnandoci lungo le sue strade che dalla rocca fortificata ci portano alla Collegiata di San Michele Arcangelo fino al Museo (non incluso nella quota di iscrizione: extra €3), situato nel palazzo comunale, scrigno di numerose opere d’arte tra cui il Reliquiario dell’Albero d’Oro, gioiello di oreficeria considerato di buon augurio per gli innamorati. Adiacente al museo, la Chiesa di San Francesco che custodisce tra le sue spesse mura l’affresco rappresentante il trionfo della Morte sulla fragilità umana.
€68
Acconto €30
Bus + la guida per l’intero itinerario a cura della dottoressa Silvia Vecchini + la suggestiva esperienza del pranzo nei prestigiosi ambienti del Castello di Gargonza.
Unico extra: Museo di Lucignano (€3)
| Data | Responsabile | Prezzo |
|---|---|---|
| Il 17 March 2024 | Marco Fabbrini 057522476 e 3497866062 | 68,00 € |
