NEL "VENETO INSOLITO"
TREVISO (“LA CITTA D’ACQUA”) – VITTORIO VENETO
BASSANO DEL GRAPPA – CASTELFRANCO VENETO
SABATO 24 FEBBRAIO
Partenza da Arezzo Via Erbosa (Edicola) alle ore 05.20 – Casello Valdarno (Magazzini Porcellotti) ore 05.55. Sosta in autogrill per la colazione. Arrivo a TREVISO. Incontro con guida ufficiale della Regione Veneto. Inizio della visita guidata (inclusa nella quota di iscrizione). All’interno delle sue mura, sono racchiuse meraviglie artistiche come il Duomo con la pala dell’Annunciazione del Tiziano. La esploreremo a piedi, in modo che ci immergeremo totalmente nella sua magia. Passeggeremo lungo il corso del fiume Sile e lungo i particolari canali, che con il lento scorrere delle loro acque donano alla città una musicalità tutta particolare, quasi cullando chi la visita. Le case porticate con le belle facciate affrescate che si riflettono sul canale Buranelli raccontano lo stretto legame di Treviso con le sue acque. Terminata la visita guidata, pausa pranzo libera (non inclusa nella quota di iscrizione, da consumarsi in maniera individuale). Numerosi e tipici sono i locali per gustare le prelibatezze del posto, a partire dal Radicchio Rosso di Treviso IGP. Potrete recarvi in Piazza dei Signori, il salotto per eccellenza dei trevigiani, dove all’ombra del Palazzo del Trecento avrete modo di rilassarvi sorseggiando le bollicine del famoso Prosecco Superiore di Valdobbiadene DOCG. Segue trasferimento, di 42km, a VITTORIO VENETO. Alle pendici delle Prealpi Trevigiane, protetta da dolci colline e solcata dalle tranquille acque del fiume Meschio, sorge Vittorio Veneto. In passato esistevano i due centri abitati di Ceneda e Serravalle che, pur vicini tra loro, furono sempre nettamente divisi ed a volte persino contrapposti. Solamente nel 1866, quando il Veneto entrò a far parte del Regno d'Italia, le due municipalità si unirono con il nome di Vittorio in onore del Re Vittorio Emanuele II. Il 22 luglio 1923 Vittorio ottenne il rango di città e diventò Vittorio Veneto. La città è ricordata perché in queste zone si combatté la battaglia finale della Prima Guerra Mondiale. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale alla città venne conferita la Medaglia d'Oro al Valor Militare per il valore dimostrato dalle diverse formazioni partigiane che dalle vicine montagne si opposero fieramente alle truppe nazi-fasciste. Oltre al centro di Vittorio Veneto, diviso tra Ceneda e Serravalle, sono presenti altri quartieri e sobborghi quali San Giacomo di Veglia, San Lorenzo, Costa e Salsa. Si contano inoltre numerose frazioni e località sparse sulle pendici dei monti o nella Val Lapisina, ossia la vallata che, inserendosi tra le prealpi, mette in comunicazione la Marca Trevigiana con la provincia di Belluno attraverso la Sella di Fadalto (è attraversata dalla SS51 e dalla A2.
Segue trasferimento in hotel -sistemazione nelle camere -cena e pernottamento
DOMENICA 25 FEBBRAIO
Sveglia e colazione
Prima tappa: CASTELFRANCO VENETO.
Castelfranco è famosa per aver dato i natali al Giorgione (1478-1510), una delle figure più straordinarie ed enigmatiche della storia della pittura italiana, di cui custodisce due preziose opere – la pala del Duomo e il fregio affrescato nell’abitazione che oggi è il suggestivo Museo Giorgione.
La città però merita una visita anche per altri motivi: Piazza Giorgione su cui si affacciano affrescati edifici rinascimentali, la cinta muraria perfettamente conservata, il bel Teatro Accademico progettato da F. M. Preti nel XVIII secolo e, dello stesso autore, il Duomo di San Liberale; nella sacrestia sono custodite preziose opere pittoriche, tra cui si segnalano gli affreschi di Paolo Veronese – provenienti dalla demolita villa Soranzo – e altri dipinti di Jacopo Bassano, Palma il Giovane e Paolo Piazza.
Edificata al di fuori della cinta muraria, merita una visita anche villa Revedin Bolasco, costruita tra il 1852 e il 1865 su progetto dell’architetto Giambattista Meduna, di cui è visitabile il suggestivo parco all’inglese.
Successivo trasferimento a BASSANO DEL GRAPPA
Pausa pranzo libera (non inclusa nella quota di iscrizione, da consumarsi in maniera individuale).
Circondata da colline e favorita da un clima mite, Bassano del Grappa è una graziosa cittadina medievale situata in territorio vicentino.
Passeggiare nel centro storico significa tuffarsi nell'arte: le vie del centro sono adornate dalle opere di autori come Palladio, Canova, Jacopo da Ponte, Marinali e Dall'Acqua. A Bassano si trova il Museo Civico più antico nel Veneto che merita una visita assieme alla suggestiva Loggia dei Potestà.
Il monumento simbolo della città è il Ponte Vecchio - costruito sul progetto del Palladio - e lega la sua immagine all'epopea degli alpini della Grande Guerra. Nei secoli, a causa di improvvise piene, è stato ripetutamente ricostruito rispettando ogni volta l'originario disegno palladiano. Ad un imbocco del ponte si trova il piccolo ma affascinante Museo delgi Alpini che conserva al suo interno documenti storici e cimeli d'epoca. Bassano del Grappa è conosciuta anche per le due grandi tradizioni che l'hanno resa famosa. La prima è la ceramica con le produzioni legate al prestigiosa famiglia Antonibon, che potrete ammirare nel Museo della Ceramica a Palazzo Sturm. La seconda è la tipografia, che l’illustre famiglia dei Remondini (editori e calcografi artefici della più importante industria tipografica d’Italia) sviluppò tra il 1600 e il 1800. Esempi architettonici dell'epoca medievale sono anche la Fortezza, eretta a difesa della città e della quale rimangono le torri e la cinta murarie; la Torre Civica, che permette di godere dall'alto di un panorama esclusivo sulle vicine montagne; il Duomo. Per chi vuole farsi tentare dalla tradizione gastronomica, troverà proposte saporite e gustose come gli imperdibili asparagi bianchi DOP di Basssano da assaporare accompagnati da una semplice salsa all'uovo o come base per deliziosi risotti.
Alle ore 17 circa, rientro alla volta di Arezzo, con arrivo previsto per 22.30 – 23.00 circa
€215
Minimo 30 iscritti
Supplemento singola: €25
Sconto per gli under 18: pagano €165
LA QUOTA COMPRENDE
Bus gt
Nostra guida turistica specializzata che fornirà spiegazioni in pullman
Servizio di guida turistica ufficiale della Regione Veneto per la visita a Treviso il 24/02
La cena con acqua in caraffa (altre bevande escluse) il 24/02
Pernottamento in hotel categoria 3* il 24/02
La colazione del 25/02
LA QUOTA NON COMPRENDE
I 2 pranzi – la eventuale tassa di soggiorno – gli eventuali ingressi a siti e musei che farete nei vostri momenti liberi
BASSANO DEL GRAPPA – CASTELFRANCO VENETO
SABATO 24 FEBBRAIO
Partenza da Arezzo Via Erbosa (Edicola) alle ore 05.20 – Casello Valdarno (Magazzini Porcellotti) ore 05.55. Sosta in autogrill per la colazione. Arrivo a TREVISO. Incontro con guida ufficiale della Regione Veneto. Inizio della visita guidata (inclusa nella quota di iscrizione). All’interno delle sue mura, sono racchiuse meraviglie artistiche come il Duomo con la pala dell’Annunciazione del Tiziano. La esploreremo a piedi, in modo che ci immergeremo totalmente nella sua magia. Passeggeremo lungo il corso del fiume Sile e lungo i particolari canali, che con il lento scorrere delle loro acque donano alla città una musicalità tutta particolare, quasi cullando chi la visita. Le case porticate con le belle facciate affrescate che si riflettono sul canale Buranelli raccontano lo stretto legame di Treviso con le sue acque. Terminata la visita guidata, pausa pranzo libera (non inclusa nella quota di iscrizione, da consumarsi in maniera individuale). Numerosi e tipici sono i locali per gustare le prelibatezze del posto, a partire dal Radicchio Rosso di Treviso IGP. Potrete recarvi in Piazza dei Signori, il salotto per eccellenza dei trevigiani, dove all’ombra del Palazzo del Trecento avrete modo di rilassarvi sorseggiando le bollicine del famoso Prosecco Superiore di Valdobbiadene DOCG. Segue trasferimento, di 42km, a VITTORIO VENETO. Alle pendici delle Prealpi Trevigiane, protetta da dolci colline e solcata dalle tranquille acque del fiume Meschio, sorge Vittorio Veneto. In passato esistevano i due centri abitati di Ceneda e Serravalle che, pur vicini tra loro, furono sempre nettamente divisi ed a volte persino contrapposti. Solamente nel 1866, quando il Veneto entrò a far parte del Regno d'Italia, le due municipalità si unirono con il nome di Vittorio in onore del Re Vittorio Emanuele II. Il 22 luglio 1923 Vittorio ottenne il rango di città e diventò Vittorio Veneto. La città è ricordata perché in queste zone si combatté la battaglia finale della Prima Guerra Mondiale. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale alla città venne conferita la Medaglia d'Oro al Valor Militare per il valore dimostrato dalle diverse formazioni partigiane che dalle vicine montagne si opposero fieramente alle truppe nazi-fasciste. Oltre al centro di Vittorio Veneto, diviso tra Ceneda e Serravalle, sono presenti altri quartieri e sobborghi quali San Giacomo di Veglia, San Lorenzo, Costa e Salsa. Si contano inoltre numerose frazioni e località sparse sulle pendici dei monti o nella Val Lapisina, ossia la vallata che, inserendosi tra le prealpi, mette in comunicazione la Marca Trevigiana con la provincia di Belluno attraverso la Sella di Fadalto (è attraversata dalla SS51 e dalla A2.
Segue trasferimento in hotel -sistemazione nelle camere -cena e pernottamento
DOMENICA 25 FEBBRAIO
Sveglia e colazione
Prima tappa: CASTELFRANCO VENETO.
Castelfranco è famosa per aver dato i natali al Giorgione (1478-1510), una delle figure più straordinarie ed enigmatiche della storia della pittura italiana, di cui custodisce due preziose opere – la pala del Duomo e il fregio affrescato nell’abitazione che oggi è il suggestivo Museo Giorgione.
La città però merita una visita anche per altri motivi: Piazza Giorgione su cui si affacciano affrescati edifici rinascimentali, la cinta muraria perfettamente conservata, il bel Teatro Accademico progettato da F. M. Preti nel XVIII secolo e, dello stesso autore, il Duomo di San Liberale; nella sacrestia sono custodite preziose opere pittoriche, tra cui si segnalano gli affreschi di Paolo Veronese – provenienti dalla demolita villa Soranzo – e altri dipinti di Jacopo Bassano, Palma il Giovane e Paolo Piazza.
Edificata al di fuori della cinta muraria, merita una visita anche villa Revedin Bolasco, costruita tra il 1852 e il 1865 su progetto dell’architetto Giambattista Meduna, di cui è visitabile il suggestivo parco all’inglese.
Successivo trasferimento a BASSANO DEL GRAPPA
Pausa pranzo libera (non inclusa nella quota di iscrizione, da consumarsi in maniera individuale).
Circondata da colline e favorita da un clima mite, Bassano del Grappa è una graziosa cittadina medievale situata in territorio vicentino.
Passeggiare nel centro storico significa tuffarsi nell'arte: le vie del centro sono adornate dalle opere di autori come Palladio, Canova, Jacopo da Ponte, Marinali e Dall'Acqua. A Bassano si trova il Museo Civico più antico nel Veneto che merita una visita assieme alla suggestiva Loggia dei Potestà.
Il monumento simbolo della città è il Ponte Vecchio - costruito sul progetto del Palladio - e lega la sua immagine all'epopea degli alpini della Grande Guerra. Nei secoli, a causa di improvvise piene, è stato ripetutamente ricostruito rispettando ogni volta l'originario disegno palladiano. Ad un imbocco del ponte si trova il piccolo ma affascinante Museo delgi Alpini che conserva al suo interno documenti storici e cimeli d'epoca. Bassano del Grappa è conosciuta anche per le due grandi tradizioni che l'hanno resa famosa. La prima è la ceramica con le produzioni legate al prestigiosa famiglia Antonibon, che potrete ammirare nel Museo della Ceramica a Palazzo Sturm. La seconda è la tipografia, che l’illustre famiglia dei Remondini (editori e calcografi artefici della più importante industria tipografica d’Italia) sviluppò tra il 1600 e il 1800. Esempi architettonici dell'epoca medievale sono anche la Fortezza, eretta a difesa della città e della quale rimangono le torri e la cinta murarie; la Torre Civica, che permette di godere dall'alto di un panorama esclusivo sulle vicine montagne; il Duomo. Per chi vuole farsi tentare dalla tradizione gastronomica, troverà proposte saporite e gustose come gli imperdibili asparagi bianchi DOP di Basssano da assaporare accompagnati da una semplice salsa all'uovo o come base per deliziosi risotti.
Alle ore 17 circa, rientro alla volta di Arezzo, con arrivo previsto per 22.30 – 23.00 circa
€215
Minimo 30 iscritti
Supplemento singola: €25
Sconto per gli under 18: pagano €165
LA QUOTA COMPRENDE
Bus gt
Nostra guida turistica specializzata che fornirà spiegazioni in pullman
Servizio di guida turistica ufficiale della Regione Veneto per la visita a Treviso il 24/02
La cena con acqua in caraffa (altre bevande escluse) il 24/02
Pernottamento in hotel categoria 3* il 24/02
La colazione del 25/02
LA QUOTA NON COMPRENDE
I 2 pranzi – la eventuale tassa di soggiorno – gli eventuali ingressi a siti e musei che farete nei vostri momenti liberi
| Data | Responsabile | Prezzo |
|---|---|---|
| Dal 24 February al 25 February 2024 | Marco Fabbrini 057522476 e 3497866062 | 215,00 € |
