LUCCA
Partenza alle ore 07 da Arezzo Via Erbosa; ore 07.05 Arezzo Stazione; ore 07.15 Casello Arezzo; ore 07.30 Valdarno.
Sosta in autogrill presso Montecatini. Ampia introduzione nel corso del viaggio di andata a cura della nostra guida, Dottoressa Silvia Vecchini. Arrivo in città per le 09.30 ed inizio della visita della città a cura di Guida turistica locale specializzata nella storia di Lucca, dall’immensa ricchezza storico – monumentale per cui è stata avanzata anche la proposta di includere il suo centro storico nella lista del patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Una diffusa bellezza, misurata e nobile. Inizieremo con le bastionate mura cinquecentesche, l’”alborato cerchio” come le definì il D’Annunzio, ingentilite da un armonioso parco pubblico (opera del Nottolini) che cinge di verde la città. Sui tetti e i tettini rossi di cotto svettano la Torre delle Ore, la Torre dei Guinigi (con sulla cima un leccio), i merlati campanili delle chiese. La visiteremo senza un preciso programma, inteso come scaletta esatta sul cosa vedere la mattina e cosa il pomeriggio: tanto gli angusti vicoli quasi sempre sbucano in uno slargo ove sorge un antico palazzo, una chiesa marmorea, una zampillante fontana, che riservano spesso soprese e spunti di nuove scoperte. Ma non faremo a meno di visitare, e rispetteremo il seguente itinerario: vedremo approfonditamente il Duomo di San Martino, dalla marmorea facciata romanica, che conserva nel gotico interno il bianco sepolcro di Ilaria del Carretto (il biglietto di ingresso di €3 non è incluso nella quota di iscrizione), eseguito da Jacopo della Quercia nel 1408, il veneratissimo Crocifisso ligneo del Volto Santo (secc. XI – XII) e opere di Tintoretto, Ghirlandaio, Civitali. Visiteremo poi la Chiesa di San Frediano (il cui ingresso di €2 non è compreso nella quota) con il grande mosaico bizantineggiante dell’Ascensione e la stupenda fonte battesimale. Passeremo quindi alla famosa Piazza del Mercato, la cui singolare forma ovale deriva dal fatto che è sorta sul tracciato di un anfiteatro romano. Passeggeremo per le belle piazze: Napoleone (vasta ed alberata, con l’imponente Palazzo Ducale del XVI° secolo), e Piazza delle Catene (o Piazza San Michele), dominata dalla sfarzosità di San Michele in Foro. E, proprio a Piazza delle Catene, terminerà la nostra visita della mattina. Seguiranno 2 ore libere che potrete impiegare per la pausa pranzo (da consumarsi in maniera individuale, non inclusa nella quota). Riprenderemo poi il nostro itinerario con la visita della Chiesa romanica di San Michele al Foro: presenta una pianta a croce latina fortemente influenzata dallo stile romanico pisano. La facciata è ornata con quattro ordini di logge e sormontata da una grande statua in marmo dell'arcangelo Michele, con ali a lamine metalliche, nell'atto di sconfiggere un drago con una lancia. Ai lati sono presenti due angeli. Una leggenda lucchese narra che in particolari condizioni di luce sia possibile scorgere uno scintillio verde proveniente dalla statua; esso sarebbe, sempre secondo la leggenda, uno smeraldo, incastonato in tempi antichi e mai ritrovato. Alcune fonti, perlopiù provenienti da anziani abitanti della città, confermano di aver visto il fantomatico scintillio, ma non è mai stato provato che uno smeraldo sia incastonato nell'opera, cosa tra l'altro assai improbabile. Termineremo con Palazzo Mansi (il biglietto di ingresso di €5 non è incluso nella quota): vero e proprio museo-residenza, costituisce un documento esemplare delle dimore dei mercanti lucchesi. Trasformato alla fine del XVII secolo dalla famiglia Mansi, che ne era proprietaria, in “palazzo di rappresentanza” e allestito secondo il gusto barocco imperante, si configura oggi come importante esempio di “museo nel museo”. Negli ambienti di questa tipica residenza lucchese, che conserva gran parte degli arredi originari e un prezioso ciclo di arazzi di manifattura di Bruxelles, è custodita la Pinacoteca con dipinti delle scuole italiane e non dal XVI al XVIII secolo. Al secondo piano sono allestite le sezioni dedicate all’Ottocento e al Novecento e negli ambienti che accoglievano le cucine del palazzo è collocato il Laboratorio di tessitura rustica Maria Niemack, che espone telai e strumenti otto-novecenteschi.
Seguirà rientro in Arezzo previsto per le ore 19
€70
Acconto €20 – minimo 35 iscritti.
La quota comprende: Pullman – introduzione in pullman a cura della Dottoressa Silvia Vecchini; Visita guidata della città a cura di guida turistica specializzata della storia della città di Lucca.
Extra: Sepolcro di Ilaria del Carretto (3); Chiesa di San Frediano (€2); Palazzo Mansi (€4)
Sosta in autogrill presso Montecatini. Ampia introduzione nel corso del viaggio di andata a cura della nostra guida, Dottoressa Silvia Vecchini. Arrivo in città per le 09.30 ed inizio della visita della città a cura di Guida turistica locale specializzata nella storia di Lucca, dall’immensa ricchezza storico – monumentale per cui è stata avanzata anche la proposta di includere il suo centro storico nella lista del patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Una diffusa bellezza, misurata e nobile. Inizieremo con le bastionate mura cinquecentesche, l’”alborato cerchio” come le definì il D’Annunzio, ingentilite da un armonioso parco pubblico (opera del Nottolini) che cinge di verde la città. Sui tetti e i tettini rossi di cotto svettano la Torre delle Ore, la Torre dei Guinigi (con sulla cima un leccio), i merlati campanili delle chiese. La visiteremo senza un preciso programma, inteso come scaletta esatta sul cosa vedere la mattina e cosa il pomeriggio: tanto gli angusti vicoli quasi sempre sbucano in uno slargo ove sorge un antico palazzo, una chiesa marmorea, una zampillante fontana, che riservano spesso soprese e spunti di nuove scoperte. Ma non faremo a meno di visitare, e rispetteremo il seguente itinerario: vedremo approfonditamente il Duomo di San Martino, dalla marmorea facciata romanica, che conserva nel gotico interno il bianco sepolcro di Ilaria del Carretto (il biglietto di ingresso di €3 non è incluso nella quota di iscrizione), eseguito da Jacopo della Quercia nel 1408, il veneratissimo Crocifisso ligneo del Volto Santo (secc. XI – XII) e opere di Tintoretto, Ghirlandaio, Civitali. Visiteremo poi la Chiesa di San Frediano (il cui ingresso di €2 non è compreso nella quota) con il grande mosaico bizantineggiante dell’Ascensione e la stupenda fonte battesimale. Passeremo quindi alla famosa Piazza del Mercato, la cui singolare forma ovale deriva dal fatto che è sorta sul tracciato di un anfiteatro romano. Passeggeremo per le belle piazze: Napoleone (vasta ed alberata, con l’imponente Palazzo Ducale del XVI° secolo), e Piazza delle Catene (o Piazza San Michele), dominata dalla sfarzosità di San Michele in Foro. E, proprio a Piazza delle Catene, terminerà la nostra visita della mattina. Seguiranno 2 ore libere che potrete impiegare per la pausa pranzo (da consumarsi in maniera individuale, non inclusa nella quota). Riprenderemo poi il nostro itinerario con la visita della Chiesa romanica di San Michele al Foro: presenta una pianta a croce latina fortemente influenzata dallo stile romanico pisano. La facciata è ornata con quattro ordini di logge e sormontata da una grande statua in marmo dell'arcangelo Michele, con ali a lamine metalliche, nell'atto di sconfiggere un drago con una lancia. Ai lati sono presenti due angeli. Una leggenda lucchese narra che in particolari condizioni di luce sia possibile scorgere uno scintillio verde proveniente dalla statua; esso sarebbe, sempre secondo la leggenda, uno smeraldo, incastonato in tempi antichi e mai ritrovato. Alcune fonti, perlopiù provenienti da anziani abitanti della città, confermano di aver visto il fantomatico scintillio, ma non è mai stato provato che uno smeraldo sia incastonato nell'opera, cosa tra l'altro assai improbabile. Termineremo con Palazzo Mansi (il biglietto di ingresso di €5 non è incluso nella quota): vero e proprio museo-residenza, costituisce un documento esemplare delle dimore dei mercanti lucchesi. Trasformato alla fine del XVII secolo dalla famiglia Mansi, che ne era proprietaria, in “palazzo di rappresentanza” e allestito secondo il gusto barocco imperante, si configura oggi come importante esempio di “museo nel museo”. Negli ambienti di questa tipica residenza lucchese, che conserva gran parte degli arredi originari e un prezioso ciclo di arazzi di manifattura di Bruxelles, è custodita la Pinacoteca con dipinti delle scuole italiane e non dal XVI al XVIII secolo. Al secondo piano sono allestite le sezioni dedicate all’Ottocento e al Novecento e negli ambienti che accoglievano le cucine del palazzo è collocato il Laboratorio di tessitura rustica Maria Niemack, che espone telai e strumenti otto-novecenteschi.
Seguirà rientro in Arezzo previsto per le ore 19
€70
Acconto €20 – minimo 35 iscritti.
La quota comprende: Pullman – introduzione in pullman a cura della Dottoressa Silvia Vecchini; Visita guidata della città a cura di guida turistica specializzata della storia della città di Lucca.
Extra: Sepolcro di Ilaria del Carretto (3); Chiesa di San Frediano (€2); Palazzo Mansi (€4)
| Data | Responsabile | Prezzo |
|---|---|---|
| Il 14 April 2024 | Marco Fabbrini 057522476 e 3497866062 | 70,00 € |
