I CASTELLI DEL TRENTINO
Borghi, paesaggi incantevoli e Mercatini
CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO
CASTEL THUN
CASTEL STENICO
I castelli rappresentano il tratto distintivo e qualificante del paesaggio culturale del Trentino. Disseminati con straordinaria intensità su tutto il territorio (circa 300 tra scomparsi, visitabili e visibili) sono incorniciati da scenari naturali di rara bellezza. Residenze di ricchi signori o raccaforti militari, immersi tra i vigneti o inerpicati su rocciose montagne, lasciano incantare il turista con il fascino delle loro storie e leggende.
SABATO 07 DICEMBRE
Partenza alle ore 05 da Via Erbosa (unico punto di ritrovo stabilito in Arezzo città per questo viaggio). Possibilità di salita al Casello Arezzo alle ore 5.10, Valdarno ore 5.30 e presso i caselli da cui pervenissero adesioni. Sosta in autogrill di 45 minuti per la colazione.
Arrivo a TRENTO. Trascorreremo il fine mattinata al CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO (ingresso incluso nella quota).Insieme alla Cattedrale di San Vigilio, è uno dei simboli di Trento. Raggiungibile a piedi da piazza Duomo con una passeggiata di circa dieci minuti, è uno dei luoghi più visitati della città. Fino al XVIII secolo è stata la dimora dei Principi vescovi, signori della città ed oggi ospita il Museo Provinciale d'Arte, monumenti e collezioni provinciali e ogni anno propone una grande mostra estiva e altri appuntamenti espositivi, arricchiti da attività didattiche, laboratori, proposte per le scuole. La struttura del castello è costituita da elementi di epoche diverse: il nucleo più antico, "Castelvecchio", risale al XII secolo. Altri elementi invece, come Torre Aquila, sono stati eretti nel XIV secolo. La torre, che sorge nella zona est della cinta muraria, è uno dei luoghi più visitati del castello perché le sue pareti ospitano i meravigliosi affreschi del Ciclo dei Mesi. Capolavoro dell'arte gotica, l'opera è una preziosa testimonianza della vita cortese e contadina di fine Trecento. Nel rinascimento il castello fu ulteriormente ampliato, grazie al vescovo Bernando Cles, che fece erigere il Magno Palazzo, sede rappresentativa del potere politico e culturale dei principi-vescovi. Cles affidò al pittore Girolamo Romanino gli affreschi che decorano la loggia, e all'artista Dosso Dossi gli interventi decorativi delle sale interne. Di epoca barocca è infine la Giunta Albertiana, decorata con stucchi e affreschi realizzati da Giuseppe Alberti. Oltre che per l'arte, il castello è famoso anche per essere stato testimone di un episodio tragico della Prima Guerra Mondiale: è tra queste mura che si svolse il processo agli irredentisti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa, che furono giustiziati nel cortile del palazzo.
Seguiranno ore libere per pranzo (non compreso nella quota e da consumarsi in maniera individuale) e per visita ai Mercatini, fra i più importanti della Regione con oltre 90 espositori, che si svolgono in due piazze: Piazza della Fiera e Piazza Cesare Battisti.
Segue trasferimento in hotel
Sistemazione nelle camere
Cena e pernottamento.
DOMENICA 08 DICEMBRE
Sveglia ore 7,30 per partenza comoda alle ore 09.
Verrà servita la colazione, inclusa nella quota.
Prima tappa della mattinata, CASTEL THUN, biglietto di ingresso compreso. Emblema degli antichi fasti di una delle più potenti e ricche casate trentine, quella dei Tono, è stato aperto al pubblico relativamente di recente nel 2010, dopo un lungo restauro. E’forse il castello più famoso e coinvolgente della Val di Non. In tempi moderni verso la fine degli anni 70, il regista Michelangelo Antonioni lo scelse come location per girare alcune scene de “Il Mistero di Oberwald” con Monica Vitti; più recentemente è stato il set della shakespiriana trasposizione televisiva di “Romeo e Giulietta”. Il palazzo baronale, slanciato in verticale con tre torrette a cuspide gotica, si eleva al centro del sistema fortificato che (attraverso l’attuale ingresso, la Porta Spagnola) è composto da ben cinque torri, dal ponte levatoio e da un profondo fossato. Varcata la porta, si entra nel colonnato dominato dalle due torri medievali dette “delle prigioni” e 18 massicce colonne di pietra. Di fronte al colonnato, si erge il palazzo baronale, la parte più antica del castello. L’edificio, di gran valore monumentale e storico, conserva preziosi arredi, una biblioteca con 10.000 volumi, stanze signorili, un’armeria ed un gran numero di stufe di maiolica. Nel periodo di apertura, i giardini del Castello fanno da cornice a concerti e manifestazioni culturali.
Ci sposteremo poi di qualche chilometro ad ovest e ci fermeremo per 3 ore consecutive ad ARCO DI TRENTO, in cui avrete tempo libero per il pranzo (non compreso nella quota e da consumarsi in maniera individuale) o per una passeggiata fra i caratteristici mercatini che si svolgono in Piazza Segantini (il pittore nacque ad Arco). In queste 3 ore potrete visitare comodamente la cittadina, che, con i suoi 15000 abitanti è il quanto comune più grande della Provincia Autonoma di Trento: la bella Fontana del Mosè, la Chiesa della Santissima Trinità, il Seicentesco Palazzo dei Panni. I più intraprendenti potranno avventurarsi a piedi fino al castello, che con le sue torri merlate domina da uno sperone sopra tutto il centro abitato. Nel pomeriggio ulteriore spostamento di qualche chilometro, questa volta in direzione nord / ovest, a CASTEL STENICO. Biglietto di ingresso incluso nella quota. Di notevole impatto scenografico, lo vedremo già prima del nostro arrivo, quando si manifesterà da lontano erigendosi sopra la linea dell’orizzonte su un preminente sperone. Come per Castel Beseno, che abbiamo visto in mattinata, le origini risalgono al XII secolo. La sua storia è strettamente legata a quella dei principi vescovi che ne furono i proprietari fino al Settecento quando, con l’occupazione delle truppe napoleoniche, ebbe inizio la sua decadenza. Nel 1975 passò alla Provincia Autonoma di Trento. Edifici e cortili si susseguono circondati dalla cinta muraria a sud e racchiusi dalla robusta cortina esterna verso nord. Sul cortile esterno si affaccia il palazzo romanico. La Torre della Fune rappresenta il nucleo più antico, mentre la cappella di S.Martino contiene un piccolo ciclo di affreschi sacri di scuola romanica. Di rilievo la sala del Camino Nero e la Sala dei Medaglioni con figure allegoriche. Segue lo spostamento in hotel.
Seguirà rientro alla volta di Arezzo che dovrà avvenire entro e non oltre le ore 22.30
€255
Acconto €80,
minimo 35 partecipanti.
Gli under 18 hanno lo “sconto famiglia”, pagano €190
La quota comprende:
Bus gt, accompagnatore e materiale illustrativo cartaceo
Guida specializzata che ci fornirà spiegazioni in pullman per tutto l’itinerario
Pernottamento in hotel 3* e la cena del 07/12 (acqua in caraffa inclusa, bevande extra escluse);
la colazione del 08/12.
Biglietto di ingresso a Castel Stenico + biglietto di ingresso a Castel Thun + biglietto di ingresso al Castello del Buonconsiglio.
Non è inclusa la eventuale tassa di soggiorno
I 2 pranzi non sono inclusi nella quota
CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO
CASTEL THUN
CASTEL STENICO
I castelli rappresentano il tratto distintivo e qualificante del paesaggio culturale del Trentino. Disseminati con straordinaria intensità su tutto il territorio (circa 300 tra scomparsi, visitabili e visibili) sono incorniciati da scenari naturali di rara bellezza. Residenze di ricchi signori o raccaforti militari, immersi tra i vigneti o inerpicati su rocciose montagne, lasciano incantare il turista con il fascino delle loro storie e leggende.
SABATO 07 DICEMBRE
Partenza alle ore 05 da Via Erbosa (unico punto di ritrovo stabilito in Arezzo città per questo viaggio). Possibilità di salita al Casello Arezzo alle ore 5.10, Valdarno ore 5.30 e presso i caselli da cui pervenissero adesioni. Sosta in autogrill di 45 minuti per la colazione.
Arrivo a TRENTO. Trascorreremo il fine mattinata al CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO (ingresso incluso nella quota).Insieme alla Cattedrale di San Vigilio, è uno dei simboli di Trento. Raggiungibile a piedi da piazza Duomo con una passeggiata di circa dieci minuti, è uno dei luoghi più visitati della città. Fino al XVIII secolo è stata la dimora dei Principi vescovi, signori della città ed oggi ospita il Museo Provinciale d'Arte, monumenti e collezioni provinciali e ogni anno propone una grande mostra estiva e altri appuntamenti espositivi, arricchiti da attività didattiche, laboratori, proposte per le scuole. La struttura del castello è costituita da elementi di epoche diverse: il nucleo più antico, "Castelvecchio", risale al XII secolo. Altri elementi invece, come Torre Aquila, sono stati eretti nel XIV secolo. La torre, che sorge nella zona est della cinta muraria, è uno dei luoghi più visitati del castello perché le sue pareti ospitano i meravigliosi affreschi del Ciclo dei Mesi. Capolavoro dell'arte gotica, l'opera è una preziosa testimonianza della vita cortese e contadina di fine Trecento. Nel rinascimento il castello fu ulteriormente ampliato, grazie al vescovo Bernando Cles, che fece erigere il Magno Palazzo, sede rappresentativa del potere politico e culturale dei principi-vescovi. Cles affidò al pittore Girolamo Romanino gli affreschi che decorano la loggia, e all'artista Dosso Dossi gli interventi decorativi delle sale interne. Di epoca barocca è infine la Giunta Albertiana, decorata con stucchi e affreschi realizzati da Giuseppe Alberti. Oltre che per l'arte, il castello è famoso anche per essere stato testimone di un episodio tragico della Prima Guerra Mondiale: è tra queste mura che si svolse il processo agli irredentisti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa, che furono giustiziati nel cortile del palazzo.
Seguiranno ore libere per pranzo (non compreso nella quota e da consumarsi in maniera individuale) e per visita ai Mercatini, fra i più importanti della Regione con oltre 90 espositori, che si svolgono in due piazze: Piazza della Fiera e Piazza Cesare Battisti.
Segue trasferimento in hotel
Sistemazione nelle camere
Cena e pernottamento.
DOMENICA 08 DICEMBRE
Sveglia ore 7,30 per partenza comoda alle ore 09.
Verrà servita la colazione, inclusa nella quota.
Prima tappa della mattinata, CASTEL THUN, biglietto di ingresso compreso. Emblema degli antichi fasti di una delle più potenti e ricche casate trentine, quella dei Tono, è stato aperto al pubblico relativamente di recente nel 2010, dopo un lungo restauro. E’forse il castello più famoso e coinvolgente della Val di Non. In tempi moderni verso la fine degli anni 70, il regista Michelangelo Antonioni lo scelse come location per girare alcune scene de “Il Mistero di Oberwald” con Monica Vitti; più recentemente è stato il set della shakespiriana trasposizione televisiva di “Romeo e Giulietta”. Il palazzo baronale, slanciato in verticale con tre torrette a cuspide gotica, si eleva al centro del sistema fortificato che (attraverso l’attuale ingresso, la Porta Spagnola) è composto da ben cinque torri, dal ponte levatoio e da un profondo fossato. Varcata la porta, si entra nel colonnato dominato dalle due torri medievali dette “delle prigioni” e 18 massicce colonne di pietra. Di fronte al colonnato, si erge il palazzo baronale, la parte più antica del castello. L’edificio, di gran valore monumentale e storico, conserva preziosi arredi, una biblioteca con 10.000 volumi, stanze signorili, un’armeria ed un gran numero di stufe di maiolica. Nel periodo di apertura, i giardini del Castello fanno da cornice a concerti e manifestazioni culturali.
Ci sposteremo poi di qualche chilometro ad ovest e ci fermeremo per 3 ore consecutive ad ARCO DI TRENTO, in cui avrete tempo libero per il pranzo (non compreso nella quota e da consumarsi in maniera individuale) o per una passeggiata fra i caratteristici mercatini che si svolgono in Piazza Segantini (il pittore nacque ad Arco). In queste 3 ore potrete visitare comodamente la cittadina, che, con i suoi 15000 abitanti è il quanto comune più grande della Provincia Autonoma di Trento: la bella Fontana del Mosè, la Chiesa della Santissima Trinità, il Seicentesco Palazzo dei Panni. I più intraprendenti potranno avventurarsi a piedi fino al castello, che con le sue torri merlate domina da uno sperone sopra tutto il centro abitato. Nel pomeriggio ulteriore spostamento di qualche chilometro, questa volta in direzione nord / ovest, a CASTEL STENICO. Biglietto di ingresso incluso nella quota. Di notevole impatto scenografico, lo vedremo già prima del nostro arrivo, quando si manifesterà da lontano erigendosi sopra la linea dell’orizzonte su un preminente sperone. Come per Castel Beseno, che abbiamo visto in mattinata, le origini risalgono al XII secolo. La sua storia è strettamente legata a quella dei principi vescovi che ne furono i proprietari fino al Settecento quando, con l’occupazione delle truppe napoleoniche, ebbe inizio la sua decadenza. Nel 1975 passò alla Provincia Autonoma di Trento. Edifici e cortili si susseguono circondati dalla cinta muraria a sud e racchiusi dalla robusta cortina esterna verso nord. Sul cortile esterno si affaccia il palazzo romanico. La Torre della Fune rappresenta il nucleo più antico, mentre la cappella di S.Martino contiene un piccolo ciclo di affreschi sacri di scuola romanica. Di rilievo la sala del Camino Nero e la Sala dei Medaglioni con figure allegoriche. Segue lo spostamento in hotel.
Seguirà rientro alla volta di Arezzo che dovrà avvenire entro e non oltre le ore 22.30
€255
Acconto €80,
minimo 35 partecipanti.
Gli under 18 hanno lo “sconto famiglia”, pagano €190
La quota comprende:
Bus gt, accompagnatore e materiale illustrativo cartaceo
Guida specializzata che ci fornirà spiegazioni in pullman per tutto l’itinerario
Pernottamento in hotel 3* e la cena del 07/12 (acqua in caraffa inclusa, bevande extra escluse);
la colazione del 08/12.
Biglietto di ingresso a Castel Stenico + biglietto di ingresso a Castel Thun + biglietto di ingresso al Castello del Buonconsiglio.
Non è inclusa la eventuale tassa di soggiorno
I 2 pranzi non sono inclusi nella quota
Data | Responsabile | Prezzo |
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Dal 7 December al 8 December 2024 | Marco Fabbrini 057522476 e 3497866062 | 255,00 € |