FERRAGOSTO IN SABINA, CON ABBONDANTE PRANZO IN RISTORANTE PANORAMICO
FERRAGOSTO IN SABINA
Con abbonante pranzo in ristorante panoramico
ABBAZIA DI FARFA – GRECCIO – LAGO DI PIEDILUCO
Partenza alle ore 7 da Via Erbosa (Edicola). Possibilità di salita (su richiesta) a: Pieve al Toppo, Monte San Savino, Valdichiana. Sosta in autogrill per la colazione. Arrivo all’ABBAZIA DI FARFA. E’ il monumento religioso più importante del Lazio: discendendo dalla valle che accarezza il fiume Farfa, si giunge ad un portale cinto da alberi verdeggianti che apre ad un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. Tra dolci colline, incastonato nel cuore della Sabina, sorge questo piccolo borgo. Faremo una visita guidata, al costo extra di €5 (facoltativa, e non inclusa nella quota: chi non desidera partecipare, può fare una gradevole passeggiata per il borgo in cui si sfilano botteghe e negozietti di artigiani che affacciano su vie ciottolate; un tripudio di profumi in cui si susseguono gesti senza tempo che conservano memorie passate cariche di significato). La Abbazia, circondata da una atmosfera mistica, è un incantevole convento di Benedettini che fu fondato nel V° secolo. Da parte di Papi e imperatori ricevette esenzioni, privilegi ed elargizioni che la portarono a diventare una vera potenza. Non per nulla, arrivò a controllare oltre 300 villaggi, 6 città fortificate, 132 castelli, 600 fra monasteri e chiese. Una potenza che è anche sottolineata dal fatto che come abati ci furono sempre uomini colti e di rango, come Sicardo, appartenente alla famiglia reale di Carlo Magno. Tra le altre cose, l’Abbazia risulterebbe essere l’edificio più antico del territorio della Sabina dedicato alla Vergine Maria. In tema di leggenda, è da ricordare quella che racconta che, dopo che il monastero venne distrutto dai Longobardi, la Vergine abbia indicato a Tommaso di Moriana, il quale si trovava a Gerusalemme, il luogo ove avrebbe dovuto costruire un santuario a Lei dedicato. Vedremo: la Chiesa di S.Maria (trionfo del barocco), il monastero con la Farmacia, il Chiostro Grande, il refettorio e la preziosa biblioteca che raccoglie 45.000 volumi e preziosi codici.
Ci trasferiremo successivamente a GRECCIO, arroccato a 705 metri sulle pendici del Monte Lacerone. Il paese, inserito nel ristretto catalogo dei “Borghi più belli d’Italia”, è il luogo ove San Francesco, nella notte di Natale del 1223, realizzò il primo presepe vivente del mondo.
Segue PRANZO IN NOTO RISTORANTE, in Greccio, che offre un incantevole affaccio sulla Valle Reatina.
Ci verrà proposto il seguente abbondante menù di Ferragosto:
Fagioli alla Francescana - Pizza con lardo di colonnata - Gnocchi alla gricia - Maltagliati alla “sabinese” - Vitello in agrodolce con insalata - Ciambellone alle mele e cioccolatino con Lacrima di Corvo - Caffè e bevande
Dopo pranzo, alcuni momenti liberi, e, nella via del ritorno, faremo tappa al LAGO DI PIEDILUCO. All’estremità sud dell’Umbria, al confine con il Lazio, stretto fra i monti Luco e Caperno, è il più grande della regione dopo il Trasimeno. La vista è ineguagliabile: il lago, con la sua forma bizzarra, appare incastonato tra i verdi rilievi e le vallate. E, durante la bella stagione, si anima con le tante barche colorate e le numerose imbarcazioni dei canottieri.
Segue rientro alla volta di Arezzo, con arrivo previsto per le ore 20.30 circa.
€75
Acconto €30.
Minimo 30 partecipanti.
Gli under 18 hanno sconto di €15: pagano €62.
La quota comprende: bus gt – accompagnatore – materiale illustrativo – nostro tour leader, prof Bruschelli che fornirà spiegazioni storico / paesaggistiche nel tragitto in pullman – pranzo di Ferragosto a Greccio, a più portate bevande incluse. La quota non comprende: ingresso e visita guidata all’Abbazia di Farfa a cura di guida locale: costo €5
Con abbonante pranzo in ristorante panoramico
ABBAZIA DI FARFA – GRECCIO – LAGO DI PIEDILUCO
Partenza alle ore 7 da Via Erbosa (Edicola). Possibilità di salita (su richiesta) a: Pieve al Toppo, Monte San Savino, Valdichiana. Sosta in autogrill per la colazione. Arrivo all’ABBAZIA DI FARFA. E’ il monumento religioso più importante del Lazio: discendendo dalla valle che accarezza il fiume Farfa, si giunge ad un portale cinto da alberi verdeggianti che apre ad un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. Tra dolci colline, incastonato nel cuore della Sabina, sorge questo piccolo borgo. Faremo una visita guidata, al costo extra di €5 (facoltativa, e non inclusa nella quota: chi non desidera partecipare, può fare una gradevole passeggiata per il borgo in cui si sfilano botteghe e negozietti di artigiani che affacciano su vie ciottolate; un tripudio di profumi in cui si susseguono gesti senza tempo che conservano memorie passate cariche di significato). La Abbazia, circondata da una atmosfera mistica, è un incantevole convento di Benedettini che fu fondato nel V° secolo. Da parte di Papi e imperatori ricevette esenzioni, privilegi ed elargizioni che la portarono a diventare una vera potenza. Non per nulla, arrivò a controllare oltre 300 villaggi, 6 città fortificate, 132 castelli, 600 fra monasteri e chiese. Una potenza che è anche sottolineata dal fatto che come abati ci furono sempre uomini colti e di rango, come Sicardo, appartenente alla famiglia reale di Carlo Magno. Tra le altre cose, l’Abbazia risulterebbe essere l’edificio più antico del territorio della Sabina dedicato alla Vergine Maria. In tema di leggenda, è da ricordare quella che racconta che, dopo che il monastero venne distrutto dai Longobardi, la Vergine abbia indicato a Tommaso di Moriana, il quale si trovava a Gerusalemme, il luogo ove avrebbe dovuto costruire un santuario a Lei dedicato. Vedremo: la Chiesa di S.Maria (trionfo del barocco), il monastero con la Farmacia, il Chiostro Grande, il refettorio e la preziosa biblioteca che raccoglie 45.000 volumi e preziosi codici.
Ci trasferiremo successivamente a GRECCIO, arroccato a 705 metri sulle pendici del Monte Lacerone. Il paese, inserito nel ristretto catalogo dei “Borghi più belli d’Italia”, è il luogo ove San Francesco, nella notte di Natale del 1223, realizzò il primo presepe vivente del mondo.
Segue PRANZO IN NOTO RISTORANTE, in Greccio, che offre un incantevole affaccio sulla Valle Reatina.
Ci verrà proposto il seguente abbondante menù di Ferragosto:
Fagioli alla Francescana - Pizza con lardo di colonnata - Gnocchi alla gricia - Maltagliati alla “sabinese” - Vitello in agrodolce con insalata - Ciambellone alle mele e cioccolatino con Lacrima di Corvo - Caffè e bevande
Dopo pranzo, alcuni momenti liberi, e, nella via del ritorno, faremo tappa al LAGO DI PIEDILUCO. All’estremità sud dell’Umbria, al confine con il Lazio, stretto fra i monti Luco e Caperno, è il più grande della regione dopo il Trasimeno. La vista è ineguagliabile: il lago, con la sua forma bizzarra, appare incastonato tra i verdi rilievi e le vallate. E, durante la bella stagione, si anima con le tante barche colorate e le numerose imbarcazioni dei canottieri.
Segue rientro alla volta di Arezzo, con arrivo previsto per le ore 20.30 circa.
€75
Acconto €30.
Minimo 30 partecipanti.
Gli under 18 hanno sconto di €15: pagano €62.
La quota comprende: bus gt – accompagnatore – materiale illustrativo – nostro tour leader, prof Bruschelli che fornirà spiegazioni storico / paesaggistiche nel tragitto in pullman – pranzo di Ferragosto a Greccio, a più portate bevande incluse. La quota non comprende: ingresso e visita guidata all’Abbazia di Farfa a cura di guida locale: costo €5
| Data | Responsabile | Prezzo |
|---|---|---|
| Il 15 August 2022 | Marco Fabbrini 057522476 e 3497866062 | 75,00 € |
